Il Notiziario - 23.03.2018

MBNews - 19.03.2018

 

Kody Vox. La storia di un cantante piemontese approdato in Brianza

Massimo Chisari

“Amo la musica fin da quando ero piccolo”. E quando la musica è nel cuore, non esistono confini.

Kody Vox, un cantante di origine piemontese, approda a Varedo, in Brianza e si racconta a MBNews.

Cantante e speaker radiofonico. Videomaker, ma anche promoter di giovani talenti. Versatile. Eclettico. 
Un artista a tutto tondo, insomma, che dopo aver girato il mondo approda in Brianza. 

Una domanda. Lecita. Perché a Varedo? 

“Mi ci ha portato – risponde l’artista – l’amore per la mia compagna”.

Mario Controllo nasce in Piemonte nel 1981. Fin da giovanissimo si appassiona alla musica.                   

Aveva solo 5 anni quando comincia a cantare nel coro della chiesa.       
Mario cresce. A 14 anni tenta i primi concorsi tra cui quello di Sanremo dove viene notato da 

Santino Rocchetti, noto cantautore italiano.

Mario ci riprova nel ’98. Nel 2000 e poi ancora nel 2001 dove arriva tra i finalisti.   

Non è abbastanza. Non viene selezionato, ma il giovane cantante non si arrende. Arriva il 2004.

Il coronamento di un sogno. Mario ottiene il suo primo contratto discografico.

Un progetto dal nome “Obsession Latina“. Il gruppo però si scioglie e questa, per Mario, diventa un’occasione per viaggiare. 
Si trasferisce a Roma. Poi in Spagna. Alla fine, nel 2006, si reca ad Amburgo, in Germania. Qui canta e suona per il “Love Club“. 
Lo stesso locale dove i Beatles, non ancora famosi, fecero la loro prima data.

Siamo nel 2007 quando Kody torna in Italia e apre un’agenzia di eventi, con lo scopo di promuovere artisti emergenti. 
Il suo talento, successivamente, lo porta a vincere il concorso nazionale “Note pulite” presso il teatro Colosseo di Torino. 

Diventa quindi un big del festival e l’anno successivo si classifica al secondo posto con il singolo “Little liar” nella categoria “Disco d’Oro“.

Piccoli grandi passi. Un sogno che avanza. Kody inizia a collaborare con Gae Capitano e, in seguito, a lavorare come cantante 
di punta per due programmi televisivi condotti da Wlady Tallini su Prima Antenna. “Prima Fila” e “Cosa succede in città“. 
In modo parallelo porta avanti il progetto “Vetrine Sonore” un programma auto prodotto ed in onda su for music tv.

A questo punto l’artista decide di cambiare rotta. Di vivere nuove esperienze. Mario avvia un percorso di sperimentazione recandosi a Londra. 
Poi, all’improvviso, arriva l’amore. Kody torna in Italia. Prima a Limbiate. Ora a Varedo.

Diversi concorsi locali, tra cui il “Caballo music fest” lo portano a fare la conoscenza di Sabino Mogavero, che lo iscrive al concorso nazionale “Canto Italiano“. Non si smentisce. Lo vince. Il suo singolo, “Orfano per natura“, viene promosso sulla stazione radio Latte e Miele.

Grandi piccoli passi. Kody vince il Vulcano’s talent e partecipa alle selezioni di The Voice dove fa amicizia con Albano. “Ma la musica è cattiva – cantava Masini -è una fossa di serpenti e per uno che ci arriva quanti sono i fallimenti”. Non è quindi sufficiente a essere selezionato. 

Ma la speranza non muore mai. “La musica – sostiene Kody – è tutto quello che ho”.

Vivere per ciò che si ama. Vivere, con quello che si ama. Molti sacrifici, ma anche tanti successi. Di canzone in canzone. Di locale in locale. Kody procede per la propria strada. Quella che ogni settimana lo porta a suonare alla “Perla Nera Village” di Paderno Dugnano, da “Claudio’s” a Bovisio Masciago e, ogni domenica, al centro commerciale Vulcano.

Il Carmagnolese - 01.03.2018